Intervista esclusiva a Roberto Maltagliati: "Vincere i derby contro la Juve sensazione unica. Il Cagliari si può salvare ma…”
Intervista esclusiva della nostra redazione a Roberto Maltagliati. Ex giocatore, tra le altre squadre, del Torino in particolar modo, dove ha giocato più di 170 partite. Ecco le sue parole proprio sulla squadra granata e sugli altri temi di attualità della Serie A.
Intervista esclusiva a Roberto Maltagliati, ex giocatore del Torino e non solo. Nella sua carriera esperienze importanti anche al Cagliari, Ancona, Piacenza e tante altre squadre. Lunga e importante carriera per Maltagliati, di seguito le sue parole sui temi di attualità della Serie A e sulle squadre che più gli sono rimaste nel cuore.
Roberto Maltagliati, più di 170 partite con la maglia del Torino, è stata l'esperienza più importante della sua carriera? Come giudica la stagione del Torino finora?
Al Torino ho vissuto degli anni memorabili, stupendi, indimenticabili sia per l'ambiente granata che per la squadra che avevamo in quegli anni. Nella mia esperienza al Torino, sicuramente una delle più importanti della mia carriera sono arrivate anche 2 vittorie nei derby contro la Juventus. Vincere un derby è davvero straordinario, una sensazione unica. Quest'anno il Torino è una squadra solida, concede poco ed è sempre sul pezzo, il mister sta svolgendo un grande lavoro.
Come ha visto il Torino contro il Lecce? Squadra in crescita o manca ancora qualcosa per cercare di arrivare in zona Europa?
Squadra sempre più in crescita, vittoria fondamentale in questo momento della stagione. Il Lecce era avversario ostico, il Torino è stato bravo a farsi trovare pronto. Sarebbe bellissimo rivedere i granata in Europa.
Altra tappa da ricordare della sua carriera da giocatore quella a Cagliari. Due anni conditi da una vittoria del campionato di Serie B. Che ricordi ha? Si possono salvare i rossoblù?
Altra esperienza bellissima, sicuramente da ricordare positivamente. A Cagliari ho giocato 2 anni da protagonista, vincendo appunto in campionato di Serie B e l'anno dopo ottenendo una salvezza con largo anticipo. Anche qui, i tifosi e l'ambiente sono una cosa rara da trovare nel mondo del calcio, persone stupende. Se avessi avuto la fortuna di arrivarci prima al Cagliari e non a fine carriera, non me ne sarei più andato. Il Cagliari ci ha abituato a salvezze incredibili. Quest'anno si deve veramente superare in un campionato che ora la vede in zona traballante, non sarà facile, ma spero con tutto il cuore che si riesca a salvare.
Quale altra piazza ricorda con piacere?
L'altra piazza che ricordo con piacere? Tutte in quelle dove sono stato. Spezia, Ancona e Piacenza ovviamente le ricordo e le associo alla vittoria del campionato finale, Parma per la vittoria della Supercoppa e per aver perso una finale di Coppa delle Coppe. Ma sono stato bene ovunque.
Che progetti ha in questo momento e per il futuro, Roberto Maltagliati?
Al momento sono il Responsabile di un bellissimo settore giovanile dilettantistico vicino a casa mia, all'ASD Villa Cortese. Mi godo i miei ragazzi e per i miei nipoti, sono felicemente nonno e pensionato.
Parlando di Serie A, l'Inter ha praticamente ipotecato lo Scudetto?
L'Inter, a mio avviso, ha già vinto il campionato da quando il campionato è iniziato. Non ha sbagliato una partita e non c'è mai stata una squadra che gli abbia realmente tenuto testa. Ogni match lo ha affrontato con il piglio giusto, quello degno di una grande squadra e con la fame di vittoria necessaria per vincere uno Scudetto.
La squadra rivelazione della Serie A? E quella che ritiene una delusione?
Facile dire che la squadra rivelazione sia il Bologna, ma è proprio così, come poter dire il contrario. Non proprio una delusione, ma una squadra che poteva e potrebbe dare di più è il Sassuolo, anche se ha diversi alibi.
La lotta per il quarto posto si fa sempre più serrata: chi è la favorita?
La squadra favorita per il quarto posto è l'Atalanta. Gran bella squadra e società, guidata con attenzione da una società sana e tecnicamente da un mister esperto come Gasperini.