Barletta, Daspo di due anni a un giocatore

Il questore della provincia BAT Alfredo Fabbrocini ha firmato un provvedimento nei confronti di un calciatore di 31 anni, che ha mostrato segni di violenza durante una partita di calcio. La misura interessa tutte le manifestazioni calcistiche

Barletta, un giocatore è stato sottoposto a Daspo della durata di due anni, firmato dal questore della provincia BAT Alfredo Fabbrocini, nell'ambito delle attività di prevenzione della violenza durante gli eventi sportivi.

Il calciatore ha 31 anni e gioca nella società di calcio a 5 Academy Giovinazzo. Il divieto interessa l'accesso alle manifestazioni sportive (sia come giocatore che come spettatore), dopo che in occasione della gara contro l'ASD Boemondo, giocata a Canosa di Puglia, nel nord Barese, lo scorso 13 gennaio, ha preso a calci e pugni e rotto, i pannelli di protezione del campo di gioco.

La motivazione dell'accaduto, risiede secondo quanto emerso dalle indagini dell'ufficio anticrimine della questura, nel fatto che, il 31enne, sostituito a causa di un infortunio, avrebbe distrutto parte di alcuni arredi del palazzetto dello sport nella ripresa, e dopo un gol segnato dalla propria squadra.

Barletta, Daspo di due anni a una giocatore. Ecco la nota della questura

Ecco il provvedimento della questura per lo sportivo ritenuto responsabile: "L'atleta, durante l'incontro di calcio di serie C/2 calcio A5 disputatosi presso il palazzetto dello sport del comune di Canosa di Puglia, dopo un infortunio lasciava il campo e si posizionava a ridosso del recinto di gioco dove, durante il secondo tempo e in occasione di un goal segnato dalla propria squadra, veniva raggiunto dai compagni di squadra e con esultanza rompeva con calci e pugni i pannelli di protezione del recinto". Nella nota vengono specificati gli eventi da cui il calciatore è escluso, "compresi quelli di calcio a 5 nonché dei tornei internazionali e nazionali FIFA e quelli di Champions League, Europa League, Coppa Intercontinentale e Conference League organizzati dalla UEFA, Tim Cup e Supercoppa di Lega, e quelli della Nazionale Italiana di calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera!". La proibizione Daspo interessa dunque, qualsiasi manifestazione calcistica, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate e della Lega Nazionale Dilettanti.