Verso Inter-Atletico Madrid, Inzaghi: "I ragazzi lavorano bene e sono monitorati, devo fare scelte non semplici"
Conferenza stampa Simone Inzaghi, alla vigilia del match di andata di ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Il tecnico nerazzurro discute del turnover che pensa di fare a partire da adesso, con il ritorno delle gare europee.
Conferenza stampa Simone Inzaghi, alla vigilia del match di andata di ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Quest'ultimo, un avversario decisamente ostico per gli uomini di Inzaghi. A livello UEFA, ricordiamo che, questo è il secondo incontro fra nerazzurri e Colchoneros. ultima sfida risale a 13 anni fa quando nella finale di Supercoppa UEFA 2010, l’Atletico sconfisse l’Inter 2-0 grazie dopo le reti di Reyes e di Aguero. Il tecnico nerazzurro discute del turnover che pensa di fare a partire da adesso, con il ritorno delle gare europee. L'Inter in Serie A si porta dietro una striscia decisamente importante, con 6 vittorie consecutive.
Conferenza stampa Simone Inzaghi: "Giocheremo ogni 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato"
Mancano poco più di 24 al prossimo match di San Siro tra Inter e Atletico Madrid. Soltanto con la vittoria i nerazzurri potranno provare a ipotecare il passaggio del turno. Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia del prossimo incontro di Champions League: "Io parto da quello che è successo, da quello che ho fatto io all'Inter. L'anno scorso abbiamo fatto gli ultimi tre mesi molto bene cambiando otto giocatori ogni tre giorni. Però avevo recuperato tutti e in quel momento era la soluzione migliore. Non so cosa succederà da qui a fine stagione. Venerdì avevamo avuto sei giorni di lavoro dopo Roma e nelle ultime otto partite abbiamo quasi sempre, a parte la Supercoppa, potuto lavorare nel modo giusto.
Adesso sappiamo che cambierà, perché giocheremo ogni 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato. Per quanto riguarda il campionato, venti giorni fa eravamo a meno uno. Adesso a più nove dalla seconda: sappiamo che è facilissimo che possa cambiare tutto. Noi rimaniamo concentratissimi, non guardando a date lontane ma alla partita che viene. Adesso pensiamo all'Atletico, poi al Lecce, sperando di avere meno infortuni possibili. Chiaramente giocando una volta a settimana è più semplice, per i recuperi e gli infortuni: i ragazzi lavorano bene e sono monitorati, di volta in volta devo fare scelte non semplici".