Juventus, Sarri esonerato: Pirlo vicinissimo


Dopo l'eliminazione di ieri sera della Juventus per mano del Lione di Rudi Garcia, i bianconeri stanno preparando una rivoluzione che riguarderà dirigenza, giocatori e, naturalmente, guida tecnica.
Maurizio Sarri è stato il primo a pagarne le conseguenze ma per adesso ci sono alcune riflessioni che, nonostante le smentite rilasciate attraverso l'ANSA, riguarderanno anche i quadri dirigenziali della Juve, e che nonostante non impatteranno obbligatoriamente con le figure di Fabio Paratici Pavel Nedved non lasciano in questo momento nessuno al sicuro dell'attuale posizione ricoperta.
Ma tornando all'aspetto del campo, nonostante Sarri sia già stato salutato dai bianconeri, la Juventus deve ancora comunicare il successore, che per una serie di ragioni oggi pomeriggio ha visto diversi cambi di rotta.

Juventus, i nomi per sostituire Sarri in panchina

In questo momento Andrea Pirlo rappresenta il nome più autorevole per la corsa alla panchina liberata da Sarri, ma la Juve non vorrebbe bruciare le tappe di crescita che l'ex numero 21 dovrebbe perseguire prima di arrivare ad allenare prima squadra, anche se in serata è atteso in sede e le sue probabilità sembrano sempre più in rialzo. Almeno di eventuali sorprese, la scelta ricadrà sul Maestro.
Il primo nome che era emerso nella riunione tecnica odierna era quello di Paulo Sousa, tecnico del Bordeaux da sempre in orbita Juventus per il suo passato da calciatore, e che da subito sarebbe entusiasta dell'idea di approdare ai bianconeri. Tra gli sponsor del portoghese ci sarebbe Cristiano Ronaldo, che secondo quanto emerso nella giornata di oggi si sarebbe fin da subito detto indisponibile nel collaborare ancora con Sarri e che ben vedrebbe l'arrivo del connazionale. L'allenatore portoghese è il più raggiungibile per una serie di motivi di bilancio e sportivi che lo renderebbero in pole per la successione del tecnico toscano.
Altri nomi che erano emersi ma non privi di diverse difficoltà erano quelli di Simone Inzaghi Mauricio Pochettino, ex tecnico del Tottenham che però pretenderebbe un ingaggio di almeno 10-12 milioni, una cifra che per i bianconeri sarebbe incongrua sull'effettuale apporto che il tecnico potrebbe garantire ma che porterebbe a Torino un nome di sicuro appeal.

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Infine nelle retrovie, persistono le utopie Antonio Conte Zinedine Zidane. Il primo è quasi impossibile da rivedere accostato alla Juventus a causa di un rapporto con Andrea Agnelli mai ridimensionato, mentre per quanto riguarda Zizou, sarebbe fondamentale la volontà del francese di rompere con il Real Madrid, nonostante la sconfitta di ieri sera con conseguente eliminazione non avrebbe incrinato il rapporto con Florentino Pérez, e dovrebbe partire proprio dal tecnico delle merengues la volontà di abbracciare un progetto bianconero che troverebbe la piena collaborazione degli amici Cristiano Ronaldo Andrea Agnelli.

Il dopo Sarri è ancora una strada oscura ma che la Juventus cercherà di edificare nelle prossime ore, non sono escluse sorprese, anche se la sensazione è che difficilmente i bianconeri riusciranno ad arrivare a un nome altisonante, e con tutta probabilità, a breve è attesa l'ufficialità di Andrea Pirlo come nuovo tecnico della Juventus.

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