Serie A: adottata la norma UEFA in caso di Covid19
Nelle ultime settimane i casi di coronavirus in Italia stanno aumentando di giorno in giorno, e con l'arrivo dell'autunno, la situazione potrebbe peggiorare ancora. La Serie A non è di certo immune a questa pandemia, e lo sanno bene i giocatori del Genoa, che nelle loro fila sono stati trovati ben 15 persone contagiate tra calciatori e staff tecnico. Oggi i massimi vertici della Lega si sono riuniti per parlare principalmente di due questioni: la prima, il rinvio della partita tra Genoa e Torino, la seconda, applicare una norma in caso di focolaio all'interno dello spogliatoio di una squadra. Per quanto riguarda il rinvio della partita tra i rossoblu e i granata, si è optato per il rinvio. Il Genoa in questa settimana non ha avuto il via libera dell'ASL per riprendere gli allenamenti, nemmeno con la parte della squadra che non è stata contagiata. La seconda questione invece è quella che vedrà applicare la norma adottata dalla UEFA in caso di positività al Covid19.
Cosa prevede la norma UEFA
La norma che la UEFA ha deciso di applicare, prevede che una squadra deve scendere in campo se dispone almeno di 13 calciatori sani, di cui almeno 1 portiere. Nell'arco dell'intera stagione sportiva, ogni squadra avrà a disposizione la possibilità di chiedere il rinvio di una partita solo una volta all'anno, questo solo nel caso in cui la squadra in questione raggiungesse il numero di 10 calciatori positivi nell'arco di una settimana. In questa evenienza il match verrà rinviato, ma se non sarà possibile riprogrammare la gara, spetterà ai vertici prendere una decisione a riguardo.
Cosa succede in Serie A 2021?
La Lega Calcio ha deciso di adottare la medesima norma adottata dalla UEFA nel caso sorgessero nuovi casi durante la stagione della Serie A. Il rinvio tra Genoa e Torino è la prima e unica eccezione a questa regola, ma d'ora in poi tutte le squadre di Serie A dovranno adeguarsi a questa nuova norma.