Dopo la sconfitta interna contro l’Empoli, Simone Inzaghi è a rischio esonero. Mai come questa volta le colpe dell’allenatore sono palesi e lo scudetto è ormai solo utopia. A peggiorare il tutto l’espulsione di Skriniar al minuto 40′, parso poco concentrato e probabilmente già con l’assegno del PSG in tasca. Primo tempo giocato malissimo dai neroazzurri, con Inzaghi che propone – per l’ennesima volta – Correa, non pervenuto, in attacco e lascia ancora Dumfries in panchina. Nel secondo tempo l’Inter paga l’inferiorità numerica e il gol di Baldanzi affossa definitivamente i neroazzurri.
Inzaghi: esonero vicino?
Dopo un primo tempo giocato malissimo e con scelte opinabili, Inzaghi corre ai ripari togliendo Correa e mettendo Bellanova esterno – rivelatosi uno dei peggiori in campo – e scalando Darmian in difesa. Tardivi i cambio di Asllani, Gosens e Dzeko, unici a provarci. Lukaku spettatore non pagante per i minuti concessogli. Ora Inzaghi è a rischio esonero e San Siro, dopo aver supportato la squadra fino all’ultimo minuto, ha fischiato tutti. Nonostante la bagarre finale, i neroazzurri non riescono a trovare il gol, soccombendo sotto i colpi di un Empoli ordinato e pronto al contropiede. Partita molto nervosa negli ultimi minuti per la compagine di Inzaghi che ora avrà molto da farsi perdonare.