"Via i banditi da Pisa!" Ma Petroni vuole 8 milioni

Via i banditi da Pisa! Ma Petroni vuole 8 milioni

Il comunicato dei gruppi organizzati di tifosi: "Via i banditi da Pisa!" Ci sarebbe un gruppo vicino a Gattuso interessato all’acquisto

Il Pisa è ufficialmente in vendita per una cifra spropositata. Fabio Petroni non può parlare, perché si trova agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta, ma ha fatto sapere attraverso i propri legali che sarebbe disposto a cedere il 100% delle quote della società Ac Pisa 1909 per 8 milioni di euro. Come si legge sul quotidiano on-line La Nazione, vi sarebbero alcuni amici di Gennaro Gattuso che, insieme a imprenditori ed ex colleghi, avrebbero fatto una proposta a Britaly Post di acquistare le quote societarie del Pisa. L'azienda di Fabio Petroni, che da un mese detiene il 100% delle quote societarie avrebbe chiesto una cifra veramente esagerata rispetto alla valutazione del Pisa che, pur essendo adesso in serie B, vale all'incirca 5 milioni di euro. Oggi il gruppo di Petroni ha lasciato Pisa ed è rientrato a Roma portandosi dietro tutta la documentazione della società, forse anche perché alcuni rappresentanti del Club Autonomo Nerazzurro sono andati nella sede del Pisa di Montacchiello per chiedere indietro i soldi degli abbonamenti.

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Se vanno via i banditi da Pisa Gattuso ritornerà?

Nel caso in cui l'affare andasse in porto, sicuramente Gennaro Gattuso tornerebbe subito ad allenare il Pisa e la situazione potrebbe proseguire con il gruppo creato con tanta fatica e neo promosso in serie B. Ecco il comunicato integrale dei gruppi organizzati della curva Nord Maurizio Alberti pubblicato sul sito Tuttopisa.it.

"I gruppi organizzati della curva nord, dopo la giornata di ieri nella quale ancora una volta la tifoseria nerazzurra ha dimostrato una totale compattezza nel voler mantenere il solido gruppo della passata stagione, nella giornata odierna hanno appreso con entusiasmo l esistenza di una cordata vicino a Gattuso intenzionata ad acquistare la societa, mantenendo così l attuale gruppo. siamo oltremodo incazzati per l'enorme e sproporzionata cifra richiesta dall'attuale proprietà, cifra che sembra ancora di più una presa di culo ed una sfida nei confronti di una città che ha ampiamente dimostrato di non volere più questi banditi. Invitiamo con vigore le istituzioni a riflettere su questa ulteriore ridicola provocazione e che le stesse si facciano da garante nell'assicurare un immediato passaggio dell'attuale società. Poche ore fa, dopo numerosi giorni di latitanza del direttore sportivo Fabrizio Lucchesi lo abbiamo "beccato" in sede e gli abbiamo espresso il parere nostro e dell'intera città, che lo ritiene un bugiardo doppiogiochista. Più volte abbiamo ribadito che nel ruolo di D.S. egli è ritenuto valido, ma la cosa che noi non possiamo tollerare è che lui, oltre ad avere sempre mentito all'intera piazza al punto di non essere più creduto da nessuno (dall'estate scorsa più volte ha giurato sui figli che avrebbe lavorato onestamente e con trasparenza) è la persona che pur di mentire ci ha portato in casa questi banditi, cosciente che lo fossero. Messo davanti ai fatti e, rendendosi conto che non può più lavorare a Pisa, ci ha assicurato che in un modo o in un altro si dimette dal proprio ruolo. Ribadiamo che i tempi sono brevi e la nostra pazienza è finita, invitiamo la città ad continuare ad essere unita per raggiungere un obiettivo sempre più vicino: VIA I BANDITI DA PISA. i gruppi organizzati della curva nord".

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