Jannik Sinner sull'infortunio: "Niente di grave, è il ginocchio. Con Rublëv sarà dura"


Jannik Sinner, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa, dopo il successo su Mackenzie McDonald (n.60 ATP) al Roland Garros. La sua partita è stata condizionata da un problema al ginocchio, su cui teneva una vistosa fasciatura.

Sinner rassicura tutti dopo l'ecografia

Anzitutto, Sinner ha voluto rassicurare tutti i suoi sostenitori in seguito all'infortunio, svelando il suo problema: "Mi sono svegliato oggi con questo male dove non ho mai sentito niente. Menomale che han trovato anche un modo di farmi giocare, perché avevo messo in dubbio anche quella parte lì. Come si è visto non mi sono mosso benissimo. Ho appena fatto l'ecografia. Non è niente di grave. Tra due giorni, in teoria, non dovrei più sentire male. Vediamo adesso. Per fortuna ho finito abbastanza presto, ho tanto tempo per recuperare e poi vediamo domani come andrà. Non voglio parlare adesso del cosa esattamente, è il ginocchio".

Sugli 11 set point annullati: "Sicuramente ho imparato anche quella parte lì, ce l'ho già un po' dentro di me perché non mi piace lasciare punti facili. Ho anche avuto un po' di fortuna quando l'ho brekkato sul 5-3, ma la partita era molto difficile oggi ...ma ho trovato una soluzione. Posso e essere contento. Questa partita spero mi aiuterà anche in futuro, nel conoscere i miei limiti. Vediamo come andrà tra due giorni".

Sul match appena affrontato: "C'erano dei momenti in cui ho servito bene e altri in cui ho servito peggio. Sicuramente nel tee-break non ho servito benissimo, però quando era fondamentale ho rischiato un po' di più la seconda; anche quando ho fatto subito il break nel terzo set non ho poi servito benissimo, ma ho fatto bene i punti importanti, che è quello che vale in questo gioco. Ci sono riuscito, posso essere contento".

Jannik Sinner, lo attende l'incontro Andrej Rublëv

Sull'adattamento sulla terra rossa e sui suoi progressi, Jannik Sinner ha affermato: "Le cose stanno andando anche abbastanza bene. Sicuramente la terra non è adatta tantissimo al mio gioco, ma posso giocare molto bene, perché riesco a tirar forte anche quando la palla è lenta. Sto iniziando a servire anche meglio, devo cambiare anche un po' tatticamente. Con Rublëv è molto difficile giocarci contro, perché tira forte di dritto. Sarà importante capire dove gli devo giocare. Ci ho già giocato due volte sul rosso e questo mi dà una mano. Devo però, stare molto attento perché è un giocatore ostico: ti tiene tanto in campo anche se vinci in tre set. E oggi sono contento di aver vinto in tre set. Vedremo come andrà, ma sarà una partita molto dura e mi aspetto sia anche lunga, quindi speriamo bene".