Infortunio Pellegrini, recupero del capitano: lo vedremo in campo contro l'Udinese? Le ultime
Diversi gli infortuni di Lorenzo Pellegrini che nonostante tutto risulta rimanere positivo. Giungono finalmente degli aggiornamenti, il percorso di guarigione accelera nel suo corso. Mister Mourinho spera nel rientro in campo alla ripresa del campionato, possibilmente nel match di domenica 26 novembre contro l'Udinese.
Infortunio di Lorenzo Pellegrini dopo il match di Europa League di inizio ottobre contro il Servette. Giungono finalmente degli aggiornamenti positivi, il percorso di guarigione accelera ed è quasi al termine. Come riportato su SkySport, le sanzioni risultano essere buone: dovrebbe lavorare tutta la settimana in gruppo con l'obiettivo di tornare a disposizione già per il match contro l'Udinese alla ripresa del campionato. Possiamo dire che la stagione del capitano giallorosso non si possa considerare del tutto positivo sino ad oggi. Diversi gli infortuni di Lorenzo Pellegrini che nonostante tutto risulta rimanere positivo. In questi giorni il giocatore è rimasto a Trigoria per lavorare e recuperare al 100%.
Infortunio Pellegrini: percorso di recupero quasi terminato
Giungono buone notizie in casa dei giallorossi e Josè Mourinho può finalmente sorridere. Come riportato su SkySport, il rientro in campo di Lorenzo Pellegrini risulta essere molto vicino. A seguito dell'infortunio accusato al flessore della coscia destra nel match di Europa League contro il Servette (vinta dai giallorossi per 4 a 0), oggi il capitano, ha quasi portato a termine il percorso di recupero. Mister Mourinho spera nel rientro in campo alla ripresa del campionato, possibilmente nel match di domenica 26 novembre contro l'Udinese. Quest'oggi il giocatore della Roma si è presentato a Trigoria per il programma di recupero.
Una figura importante
Come sappiamo Lorenzo Pellegrini è una figura importante, se non 'necessaria' nella rosa di Mourinho. Il capitano è l’unico centrocampista a riuscire a fare da collegamento tra centrocampo e attacco e il migliore per qualità tecniche nel finalizzare l’azione. La mancanza del giocatore in campo si è sicuramente fatta sentire, in particolare nella zona di costruzione offensiva.