Torino-Inter: Graziano Cesari imbufalito sul rigore non concesso. Chiede l'audio del VAR


Torino-Inter non finisce mai. Così come il pareggio dell'Inter, avvenuto 3 minuti oltre il 90esimo, anche le polemiche proseguono oltre la fine della gara. E proseguiranno per giorni e giorni. L'episodio chiave è il presunto contatto da rigore su Belotti. Più che presunto. Graziano Cesari, ex arbitro e oggi opinionista televisivo è andato su tutte le furie, anzi si è imbufalito proprio. Vediamo perchè. Cesari nella trasmissione televisiva Pressing ce ne ha per tutti, dall'arbitro Guida alla VAR room. Ecco cosa dice l'ex arbitro di Serie A.

Le dichiarazioni di Graziano Cesari sul presunto contatto da rigore

Graziano Cesari dice: "Nell'azione da rigore l'arbitro indica con il braccio destro che Belotti deve rialzarsi, indicando che il difensore dell'Inter ha preso il pallone. Giusto o no, è ciò che ha visto e giudicato l'arbitro Guida in campo, live. Ma il VAR? Che cosa ha visto? Ci sono 2 immagini con tanti giocatori che impallano la visuale di coloro che sono nella VAR room, difficile giudicare così. Poi ce ne è una diversa dove si nota che Ranocchia va chiaramente sullo scarpino azzurro di Belotti e non sulla palla. Ma questa immagine non l'hanno visionata subito, perché? Nei cinquantasette secondi di stop sono state visionate immagini sbagliate. Il motivo? Hanno scelto le immagini peggiori. Così non si può!". Questa la presa di posizione direi netta di Cesari che poi conclude: "Che cosa è successo nel colloquio tra gli arbitri al VAR e quello in campo? Di sicuro è successo qualcosa, in 57 secondi può succedere qualsiasi cosa. Perchè non ci fanno sentire i dialoghi? Dovrebbero farlo. Per il bene di tutti". Conclude così Cesari il suo resoconto sull'episodio dubbio di Torino-Inter.