Ibrahimovic: "Sono ancora Dio, sono il numero uno"
Ai microfoni di Sport Mediaset, l'intervista di un Ibra senza peli sula lingua lascia trasparire la sua voglia di tornare in campo. Lo svedese è fuori per l'infortunio da vari mesi e quest'anno non ha mai messo piede sul rettangolo da gioco. Ora nella partita fra Milan e Torino potrebbe tornare fra i convocati e, chissà, giocare anche qualche minuto.
Ibra, intervista senza peli sulla lingua: "Sono ancora Dio"
Zlatan è un personaggio che ha fatto sempre parlare per le sue uscite dai toni esagerati. Nell'intervista concessa a Sport Mediaset, Ibra ha parlato della sua condizione e di quella del Milan: "Sono ancora Dio, sono ancora il numero 1: adesso torno e cambia la musica. Ho tanta voglia, voglio fare tante cose, quello che ho perso in questi 7/8 mesi. Ho perso tempo. Squadra in crisi? Non sono preoccupato, sono momenti normali all'interno di un campionato [..] dobbiamo parlare poco e mostrare il nostro valore in campo." e poi continua affermando che le critiche non lo toccano "Critiche? È normale, perché se non ti criticano non sei al top. A me criticano da 25 anni perché sono il numero 1, sono abituato. È come mettere benzina sul fuoco e quando scherzi con il fuoco ti bruci. Mi sento ancora Dio? Certo, non cambia niente." e conclude parlando della sua condizione "Sto bene, sto molto bene! Sono rientrato in gruppo e mi sento libero, libero in campo e fuori. Significa che sto bene. In questo periodo ho fatto di tutto per aiutare mister, staff e club da fuori. Ho avuto pazienza perché dovevo tornare al top".