Mark Groeneveld, un altro ciclista morto: aveva solo 20 anni

Il ciclismo è ancora una volta in lutto. Vent'anni appena, è morto Mark Groeneveld, ciclista olandese in forza al team Continental canadese X-Speed United.

La notizia è stata data dalla squadra sul proprio profilo Facebook "È con il cuore colmo di tristezza che informiamo della scomparsa di Mark Groeneveld, avvenuta mentre era impegnato una trasferta a Hong Kong. Lunedì 23 ottobre XSU e il mondo hanno perso un'altra grande anima... Le circostanze della morte di Mark sono attualmente oggetto di indagine: abbiamo ricevuto informazioni preliminari che suggeriscono che potrebbe essere stata dovuta a un attacco di cuore. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per raccogliere tutte le informazioni e fornire il supporto necessario alla famiglia di Mark in questo momento doloroso. Mark era una persona incredibile e un membro prezioso del nostro team. Aveva uno spirito straordinario, sempre pronto a dare una mano dietro le quinte con il suo sorriso contagioso e la sua natura cordiale. La sua presenza ha illuminato le nostre giornate e mancherà profondamente a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo".

Mark Groeneveld della X-Spped United è morto a causa di un infarto

La scorsa domenica il corridore aveva partecipato alla Hong Kong Cyclothon, senza troppa fortuna: era stato costretto infatti al ritiro a causa di un problema meccanico. Nella notte tra domenica e lunedì, Groeneveld è crollato in pubblico. La causa è probabilmente un infarto. Polizia e personale dell'ambulanza sono giunti sul posto per provare a rianimarlo, ma non sono riusciti a salvare il giovane, originario di Enkhizen.

L'atleta aveva militato nella Zappi Racing e nella Enkhuizen West Frisia, per poi approdare in questa stagione alla X-Speed United. Qui aveva partecipato a diverse gare professionistiche quali la Samyn, La Route Adélie de Vitré, la Elfstedenronde Bruges e la BetCity Elfstedenrace.

Su Internet, le persone comuni e non solo, si sono chieste come mai avvengano queste continue morti oscure, in atleti professionisti super controllati e così giovani. Negli ultimi tre anni infatti, molti sportivi sono deceduti a causa di infarti. Soprattutto nel ciclismo italiano, dopo aver accusato dei malori improvvisi, molti corridori sono stati costretti terminare la propria carriera professionale. L'ultimo caso è quello di Sonny Colbrelli, che non ha potuto fare altro che prendere la drammatica decisione. L'ex ciclista su strada di Desenzano del Garda, oggi ambassador, dal prossimo anno sarà il nuovo direttore sportivo della Bahrain Victorius. A soli 33 anni, aveva ancora tanto da dare nel ciclismo che conta, ora potrà farlo in una nuova veste. Data la sua motivazione, tutti gli appassionati contano sulla sua bravura e sui grandi risultati che potrà ottenere.

Tra gli ultimi accadimenti legati ad arresto cardiaco, figurano anche i malori del portiere polacco della Juventus Wojciech Szczęsny, quello del pugile italiano Daniele Scardina.