Rinnovo Donnarumma, la storia si ripete: lite tra Raiola e Gigio


La decisione sul suo futuro Gigio Donnarumma l'ha presa: restare al Milan. Il suo procuratore, Mino Raiola, molto probabilmente non ha preso bene la cosa. Per il rinnovo di Donnarumma bisognerà "cedere" all'offerta della dirigenza e non mirare più alle cifre decise dall'agente.

Rinnovo Donnarumma: lite con Raiola per il rinnovo

Le ultime indiscrezioni riportano la difficile intesa anche tra il portiere e il suo procuratore. L'estremo difensore di origini napoletane, infatti, ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Maldini e Massara avrebbero avanzato un’offerta da 8 milioni di euro, il massimo che possono offrire, a fronte della richiesta dell’entourage del classe 1999 da ben 12 milioni di euro. Cifra impossibile per la società. A riportare la notizia clamorosa del litigio è Louis Girardi sul proprio account Twitter. Si potrebbe dire "La storia si ripete"; la situazione non è nuova, anche nel 2018, anno dell'ultimo rinnovo di Donnarumma, i due avrebbero litigato per gli stessi motivi.

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A questo punto, sembra più probabile una separazione tra Raiola e Donnarumma che tra il portiere e il Milan. L'estremo difensore non ha intenzione di abbandonare il club dove è cresciuto per una questione di soldi e non ha intenzione di accettare offerte di altre società. Il portiere, classe 1999, è seguito da Juventus, Paris Saint Germain e Chelsea. La vera maxi-offerta al portiere l'avrebbe fatta il club della Premier League: 70 milioni per portare Gigio a Londra.