Stefano Agresti punge Inzaghi: "Non ha dato un grande segnale. Il problema è che ha messo in campo Cuadrado che..."

La parole odierne del vice direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Sport", con le quali ha criticato l'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, per non aver messo la miglior formazione contro il Sassuolo, ma anche per i cambi fatti nel secondo tempo.

Oggi pomeriggio nel contenitore "Radio Radio lo Sport" sulle frequenze di "Radio Radio", si è parlato anche del match che ha fatto discutere parecchio in questi giorni, ovvero quello del "Maipei Stadium" tra Sassuolo-Inter, vinto dagli emiliani con il risultato di 1-0, grazie alla rete di Laurientè al 20', che ha dato qualche speranza in più di salvezza a tre turni dalla fine del campionato di Serie A.

Sulla graticola è finito soprattutto il tecnico Simone Inzaghi, accusato da molti addetti ai lavori, ma non solo, di aver schierato parecchie riserve e anche le sostituzione nella ripresa con la squadra in svantaggio, non hanno convinto. Ricordiamo che i neo campioni d'Italia in questa stagione su 35 partite, ne hanno perse solamente due ed entrambe contro in neroverdi.

Uno dei giornalisti più critici è stato il vice direttore della "Gazzetta dello Sport", Stefano Agresti: di seguito vi riportiamo quando dichiarato a "Radio Radio."

Stefano Agresti, le sue parole contro Inzaghi

"Non è perchè ha fatto giocare Frattesi, il problema è che ha messo in campo Cuadrado, ha lasciato in panchina Dimarco. Una cosa anomala, perchè se oggi sono l'Empoli e il Frosinone a me girano molto le scatole, ma molto, perchè non è il problema di un pò di rotazioni, ma quando vedi che non riesci a venir fuori dalla partita e metti Cuadrado che ha giocato sei minuti tutto l'anno e in quei sei minuti si è infortunato, io credo che non tu non dia un grande segnale. Tra Klaassen, Buchanan e Cuadrado hanno giocato cento minuti in tutto l'anno ed improvvisamente entrano tutti. Diciamo che è una scelta che tu puoi anche fare, ma secondo me la puoi fare se giochi contro il Monza, tanto arriva decimo o undicesimo, ma se la fai in una partita delicata, tu vada incontro a legittime recriminazioni da parte di chi patisce il fatto che l'Inter ha perso due partite contro il Sassuolo. La prima in condizioni normali, ci sta (gara d'andata, n.d.r), l'ultima non è arrivata in condizioni normali".